Liebe Freundinnen und Freunde des gepflegten Dampfens,

Wie Ihr vielleicht bemerkt habt, war hier in letzter Zeit nichts mehr los. Obwohl ich immer noch mit Begeisterung dampfe und gerade z.B. neue Aromen ausprobiere, fehlt mir doch die Zeit, um dieses Blog vernünftig zu führen. Im Grunde bin ich ihm nie gerecht geworden, jedenfalls hab’ich nicht umsetzen können, was ich mir anfangs vorgenommen hatte. Es braucht halt alles Arbeitszeit und das Umsteigerblog ist mein 8.Blog gewesen (die anderen findet Ihr auf meiner Startseite ins Web). Ich hätte ahnen können, dass das einfach zuviel ist!

Zum Start 2019 ziehe ich nun Konsequenzen und specke ab. Was zuletzt kam (dieses Blog) muss zuerst gehen, doch wird es nicht sterben! Ganz im Gegenteil wird es einen Neuanfang erleben und hoffentlich eine bessere Zukunft:  mit mehr Beiträgen über Themen, die Dampfer/innen interessieren – da gibt es ja noch eine ganze Menge.

Das Blog “Vom Rauchen zum Dampfen” wird nämlich von my-eLiquid übernommen, was mich sehr freut. Liquids und Aromen sind schließlich DAS Thema, das immer wieder eine Menge Fragen aufwirft. Ich bin gespannt auf die kommenden Beiträge (es wird noch ein wenig dauern!) und bleibe dem Blog auf jeden Fall als Leserin erhalten. Wer weiterhin etwas von mir lesen will, möge mein Hauptblog, das “Digital Diary” aufsuchen, das ich seit 20 Jahren führe und ganz gewiss niemals auf- oder abgeben werden.

Machts gut – und vape on!
Es grüßt Euch

Claudia Klinger

Il Prof. Dr. Bernd Mayer parla chiaro in una nuova intervista che inserisco qui (il vostro indirizzo IP, che è una “data personale” secondo la legge sulla protezione dei dati personali, sarà trasmesso a Youtube solo se guardate il film, non se visitate questa pagina del blog).

Per coloro che non hanno tempo, ecco una chiara affermazione sulla questione se i fumi “da un punto di vista scientifico” siano effettivamente dannosi quanto il fumo, come ancora sostengono gli ambienti interessati.

“Non penso nemmeno che tu debba essere uno scienziato. Ci vuole solo una piccola quantità di buon senso per vedere che il fumo di combustione è più dannoso della nebbia. Le sigarette elettroniche producono una nebbia, un aerosol di gocce liquide prive di prodotti di combustione. In linea di principio, uno studio non è necessario! Anche in tempi in cui non c’erano ancora studi, ho raccomandato espressamente a tutti i fumatori di passare alle sigarette elettroniche. Perché è ovvio che questo è meno dannoso. Anche questo è del tutto chiaro, e tutti sono d’accordo! La resistenza viene dalla politica, dall’industria farmaceutica, da varie lobby, che ovviamente hanno delle perdite se i fumatori non fumatori non fumano più, ma vapore.
“

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Nonostante la sigaretta elettronica ancora persistente che spara da vari lati, il vapore continua a progredire. Ecco una statistica dell’andamento delle vendite dal 2010:

Potete trovare maggiori informazioni su Statista Statista schreibt al riguardo:

“Sempre meno persone fumano, ma sarebbe sbagliato dedurre da ciò una crisi dell’industria del tabacco. Finora, l’industria ha trovato modi e mezzi per mantenere relativamente stabili le vendite in Estremo Oriente attraverso, tra l’altro, aumenti di prezzo e crescita. Come dimostrano le infografiche di Statista, anche le sigarette elettroniche stanno diventando una fonte di reddito in continua crescita: se nel 2010 il fatturato con la controparte elettronica alla puzza di fumo di tabacco nel 2010 era ancora modesto (5 milioni di euro), nel 2017 è salito a 600 milioni di euro secondo le stime dell’Associazione del commercio di sigarette elettroniche. A titolo di confronto: le vendite di sigarette di tabacco in Germania sono state pari a 21,4 miliardi di euro nel 2017. Quindi la sigaretta elettronica è ancora un po’ lontana da questo. Gli esperti contano tuttavia su un forte aumento del fatturato nei prossimi anni.”

Di tanto in tanto ci sono anche nuovi sviluppi nel settore dei liquidi, cioè al di là della semplice moltiplicazione delle miscele aromatiche. Dagli Stati Uniti sembra esserci un tale clamore sui “sali di nicotina”, che potrebbe facilmente spingere le persone non informate a passare a tali liquidi. Dovrebbero “lavorare più velocemente”, ma a parte i vari pericoli associati a questi sali, questo non sembra nemmeno vero.

Sono venuto a conoscenza del tema dei sali di nicotina attraverso VAPERS GURU – una fonte molto informativa sulla cottura a vapore. Ho messo tutti, che giocano con il pensiero di provare tali liquidi di sale alla nicotina, l’articolo

Sale di nicotina – pericolo o hype?(Nikotinsalz – Gefahr oder Hype?)

al cuore. Le informazioni sono oggetto di ricerche approfondite e scientificamente fondate. Davvero un buon giornalismo!

I problemi associati al sale di nicotina hanno il potenziale per portare la sigaretta elettronica in discredito più e più volte e quindi per lavorare verso i regolatori che vorrebbero portarla via completamente. E non solo: la dipendenza dalla nicotina aumenterebbe se le promesse dei distributori fossero vere – invece di diminuire, come tutti i piroscafi lo sperimentano con gioia!